28 maggio, Federico Cimini presenta “L’Importanza di Chiamarsi Michele”
Il disco d’esordio del cantautore calabrese
Dopo innumerevoli esperienze live e concorsi vinti esce il 28 maggio “L’importanza di chiamarsi Michele“, il disco d’esordio del cantautore calabrese trapiantato a Bologna Federico Cimini. Un concept album, una storia raccontata in canzoni, in cui vengono trattate “le avventure e le disavventure di un Michele come tanti, un terrone, un italiano“.
Audiocoop sostiene il progetto musicale di Federico Cimini.
“L’importanza di chiamarsi Michele” racconta gli amori e gli umori di personaggi della vita quotidiana: mezzi santi e mezzi eroi che tentano, a modo loro, di sopravvivere nella società contemporanea. Il disco d’esordio di Federico Cimini è un percorso musicale che si propone di narrare l’Italia, anzi, gli italiani e la loro condizione, leillusioni gratuite, le disillusioni e le reazioni ad un contesto sociale ditutti, ma che non appartiene a nessuno. A fare da filo conduttore dell’intero lavoro è la vicenda di Michele, una persona come tante che, dopo l’ennesima promessa illusoria di rinnovamento regalata da qualche venditore di fumo, decide di espatriare alla ricerca di un mondo nuovo e a sua misura. Presto però si accorge che scappare all’estero non è stata la soluzione ai suoi problemi, ritrovandosi a vivere in un contesto del tutto simile a quello che aveva abbandonato. Allora torna in Italia, nel suo sud, e trova sfogo manifestando la sua rabbia e contribuendo, nel suo piccolo, a creare un futuro migliore. Ma è il finale a contenere la chiave di volta della storia, in maniera del tuttoinaspettata e sorprendente, definendo la circolarità della narrazione. Attraverso il percorso tracciato dalle canzoni il protagonista del disco diventa così un uomo col quale immedesimarsi a prescindere dalla provenienza e grazie al quale rendersi conto che ognuno di noi è un “Michele come tanti”.
“Questo disco e la storia che esso contiene hanno una radice reale: è partito tutto da un mio viaggio all’estero in cui ho avuto il piacere di conoscere un uomo, tale Michele (s’intende), che aveva lasciato l’Italia e il suo sud perché non si sentiva più rappresentato dalla società in cui viveva – racconta Federico Cimini –. Una vicenda e un personaggio che mi hanno fatto riflettere molto, tanto da portarmi a scrivere alcune canzoni che sono diventate la base di un intreccio più complesso. Quell’incontro ha rappresentato la scintilla iniziale sulla sulla base di cui ho iniziato a costruire ed immaginare tutto il lavoro. La storia di Michele nasce dal basso, dalla realtà che fa i conti con la fantasia e dal prodotto mentale che ne esce fuori. Tante piccole storie di persone sbirciate, studiate, rubate, ricreate e messe insieme nelle 14 tracce che completano le avventure, gli amori, gli incontri e gli scontri di Michele, “terrone” come tanti, nella sua società malata e illusa. Un prologo, uno sviluppo, un finale ed i titoli di coda: un protagonista, un antagonista, un viaggio, una donna, un’altra donna, un altro viaggio, un’idea.”
Federico Cimini sarà in Tour Promozionale con “L’importanza di Chiamarsi Michele”
24 APRILE @ Busseto (PR) – Piazza Verdi
11 MAGGIO @ Carate Brianza (MB) – Piazza IV Novembre
31 MAGGIO@ Crotone – Libreria Cerrelli (h21:00)
01 GIUGNO @ Cosenza – Libreria Ubik (h18:00)
01 GIUGNO @ Paola (CS) – Arci Piera Bruno (h21:30)
02 GIUGNO @ Praia a Mare (CS) – Libreria Victoria (h18:00)
06 GIUGNO @ Lamezia Terme (CZ) – Libreria Tavella (h18:30)
08 GIUGNO @ Amantea (CS) – Libreria Morelli (h19:00)
09 GIUGNO @ Catanzaro – Libreria Ubik
22 GIUGNO @ Nicastro (Lamezia Terme) – Trame Festival – Musica contro le mafie
26 LUGLIO @ Rivalto (PI) – Woodnight festival
BIOGRAFIA FEDERICO CIMINI
Cantautore calabrese, classe ’88, nasce artisticamente a San Lucido (CS). Trasferitosi a Bologna inizia a frequentare la scena cantautorale cittadina. Amante del rock e della musicapopolare, i suoi interessi lo portano ben presto a scrivere canzoni in cui la forte passione per la scrittura e per il sociale trovano sintesi in brani in cui si manifesta con ironia la rabbia per una realtà che genera sempre più disuguaglianze. I suoi primi live riscuotono un progressivo successo di pubblico grazie anche all’energia che lo contraddistingue sul palco. A giugno 2010 esce il suo primo singolo “Il Candidato”, che ottiene un buon riscontro di gradimento, seguito ad ottobre dall’uscita del videoclip del brano “Cosa c’è di Male”. Entrambi i brani vengono raccolti nell’ep “Non Trovo i Miei Calzini” uscito a dicembre dello stesso anno e che ottiene ottimi riscontri dalla critica. Nel 2010 e nel 2011 vince due concorsi al Bar Wolf, storico e prestigioso locale bolognese. Il 27 aprile 2011 il videoclip del brano “Cosa c’è di male” viene selezionato e presentato nella rubrica “TG1 note” in onda su Rai 1. A giugno esce il videoclip di “Voci Stonate”, che vede come regista lo stesso Cimini. Da marzo a novembre 2012 viene pubblicato “Canzoni Clandestine“, un progetto musicale a puntate autoprodotto. Nel 2012 Federico Cimini vince il concorso nazionale di Arci Real “Suoni Reali”, che gli consente l’ingresso nel roster di Arci nazionale per la stagione 2012/2013. A settembre dello stesso anno partecipa al WEYA2012 – World Event Young Artist, rassegna mondiale inserita nel contesto delle Olimpiadi culturali, svoltosi a Nottingham (UK): si esibisce in tre concerti presentando in esclusiva lo spettacolo “The importance of Being Michele” i cui brani, per l’occasione, vengono tradotti in lingua inglese. Tra i vari impegni del 2012 si esibisce al Salone internazionale del Libro di Torino, al Binario21 della Stazione Centrale di Milano sostenendo la protesta dei lavoratori licenziati dei TreniNotte, al Teatro Duse di Bologna durante una serata organizzata da l’Unità insieme ai più grandi esponenti della musica italiana, al Mei di Faenza per la rassegna “Musica contro le Mafie”. Nel 2013 la sua esperienza dal vivo prosegue e Federico apre numerosi concerti del cantautore Cisco. A maggio 2013 esce il suo album d’esordio “L’importanza di chiamarsi Michele”, prodotto negli studi di Groove Sound Design da MkRecords e da un centinaio di sostenitori che hanno deciso di contribuire economicamente alla realizzazione del lavoro secondo la filosofia del crowdfunding. Federico Cimini collabora come blogger per la testata online Qualcosa di Sinistra con la rubrica “L’indifferente”.