Disponibile da oggi Fank1/Alt il nuovo ep dei Margot
Disponibile da oggi “Fank1/Alt”, il nuovo ep dei Margot, duo composto da Giaga Robot e Pepe, in uscita per Hell Yeah Rec., dopo il successo di “Liuff Settanta”, hit underground scelta anche da Sven Vath per la compilation Sound of the 13th Season. Tra i loro fan, James Holden, fedelissimo nel mettere in pista la musica dei Margot, ormai parte della famiglia Border Community. I due, di altissimo impatto live, hanno suonato recentemente in Europa, dove hanno realizzato potenti remix per Daniel Snaith (Daphni). Sempre coerenti, continuano a confondere le aspettative con questo 12”: tre pezzi vigorosi ed epici che combinano esercitazioni analogiche con ritmi techno dub, accompagnati da un remix di Prins Thomas. In anteprima streaming su Rockit dal 20 maggio 2013.
FRANK1/ALT ep
La title track Fank1 ribolle su una cassa dritta affilatissima, mentre una chitarra sporca con i suoi riff la parte centrale della traccia. Da qui in avanti parte un ecosistema di synth che adorna il brano mentre il letto morbido del dub continua a ondeggiare nel sottofondo.
Alt è imperniato su uno schema irregolare di accordi, sostenuto da canti africani aggraziati e sporadici, così vivaci che potevano solo essere suonati dal vivo. Parte piano, ma finisce con un’intensità che scalda l’anima in un modo che ricorda sia Âme che Ricardo Villalobos.
Il remix arriva dal peso massimo della disco norvegese Prins Thomas, e con i suoi dieci minuti di durata diventa un viaggio epico per antonomasia. Linee metalliche di synth ballano attorno a una batteria libera, con vortici distanti di vento cosmico che aggiungono prospettiva mentre si ascolta meravigliati il racconto sonoro che si dispiega attorno.
Ci sono svariati livelli sonori nella musica di Margot, ma il suono non è mai sovraffollato o troppo complicato, risultando invece confortante e stupefacente in parti uguali. Con basi come queste, è evidente che i Margot sono indirizzati verso grandi cose in un futuro non troppo distante. Le grafiche originali sono a cura di “His Abusive Kindness”, alias Andrea Amaducci, storico collaboratore di Hell Yeah Recordings.