Torna all’essenzialità del suo limpido cantautorato, e non sbaglia, il romano Niccolò Fabi, in questo disco godibilissimo in cui il cantautore si spoglia di ogni orpello vestendosi di semplicità sonora e testuale dirette e impattanti come un proiettile.
VOTO: 9
Oramai sono una conferma, ma non per questo smettono di stupire. I veterani Marta sui Tubi infatti realizzano un disco che osa di più con l’elettronica ma che mantiene ben intatte tutte le cifre stilistiche che li differenziano da molti altri contemporanei, come l’indiscussa originalità testuale e sonora.
VOTO: 9
L’esordio solista del campano Di Maio convince sotto tutti i punti di vista, proponendo un cantautorato tradizionale e attuale allo stesso tempo, fatto di testi semplici e diretti che raccontano bene storie personali ed universali.
VOTO: 7 e mezzo
Questo giovane cantautore siculo convince sempre di più, con una seconda prova discografica dai contorni più definiti ed identitari. Un cantautorato pacato, sensibile ed originale, contemporaneo, che si lascia ascoltare con trascinante curiosità.
VOTO: 8
“Questo originalissimo trio trentino non si lascia coinvolgere dalla mania di fare per forza gli ermetici complessi. Il loro è un rock in acustico pacato ed intelligente, old style, piacevole e curioso, mai banale”.
VOTO: 8
“Questo giovane rapper milanese ha la capacità di saper raccontare la realtà che lo circonda in modo sempre diverso ed accattivante, sdoganando ampiamente e definitivamente il cliché di un rap/hip – hop monotono e prevedibile”.
VOTO: 7 e mezzo
“I nordirlandesi Girls Names hanno il pregio di saper immagazzinare e rielaborare in chiave molto moderna la lezione del post – punk d’annata, mantenendo sempre intatte la loro forte identità musicale e una certa dose di sperimentalismo vario e interessante”.
VOTO: 7
“Questi giovani di Perugia hanno tutto: stile ed originalità, sanno suonare bene e sanno essere credibili. Questo è un disco che ne contrassegna inevitabilmente la crescita e la maturazione, nonché la piacevole singolarità”.
VOTO: 7 e mezzo
“Questo disco degli italianissimi Driving Mrs. Satan è la dimostrazione di quanta classe, stile e motivazione ci vogliano per ricantare pezzi dell’heavy – metal mondiale in un certo modo. Ne sono perfettamente all’altezza e il risultato è decisamente interessante”.
VOTO: 7
“Coez è un giovane rapper ma dalle idee ben chiare, come ad esempio quella che non si deve essere per forza prigionieri del proprio genere musicale di apparente appartenenza. I suoi sono testi intelligenti adagiati su melodie interessanti e mai banali”.
VOTO: 7
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