Meeting degli Indipendenti: breve storia (a cura di Giordano Sangiorgi)
Nascita
Nel ’97 un gruppo modenese che organizzava fiere del disco aveva prenotato i due capannoni della Fiera di Faenza per una mostra dedicata ai collezionisti, da svolgersi a fine novembre. Circa un mese prima, accortisi che non avrebbero riempito del tutto gli spazi, ci hanno contattati per chiederci se avevamo qualche idea per animare il capannone che rischiava di rimanere vuoto.
La nostra struttura organizzava a Faenza concerti di gruppi come i Pgr, Banda Bassotti, Gang, Afterhours, Cristina Donà e altre esperienze simili. Sempre a Faenza, dieci anni prima avevamo creato il primo festival rock per band emergenti in regione, e per la nostra vitalità in un’epoca in cui quasi nessuno suonava finimmo anche in alcune ricerche giornalistiche sulla musica giovanile a livello nazionale. Inoltre, nel ’95 e nel ’96 avevamo organizzato due festival delle autoproduzioni musicali al vecchio palasport faentino, che avevano ottenuto un grande successo grazie alla presenza dei Kina e degli ancora sconosciuti Bluvertigo.
Così, per noi fu un attimo riunirci e pensare di invitare quelle prime indies che si affacciavano sul mercato ad esporre le loro produzioni per una domenica pomeriggio di fine novembre. Arrivarono in una trentina, suonarono una dozzina di band, il tutto dentro un unico piccolo capannone della Fiera di Faenza; l’associazione modenese ci diede un fondo di 2 milioni e mezzo di vecchie lire e un amico bancario appassionato di musica ci fece avere la stampa gratuita di un mini-catalogo con il logo dell’istituto di credito. Ecco come nacque il Mei. Quella giornata fu poi veramente divertente e fu chiaro che sugli oltre tremila presenti più della metà erano arrivati per quel raduno. Tutti furono entusiasti e da lì capimmo che avevamo avuto un’intuizione ottima, che era assolutamente da proseguire.
Alla prima edizione hanno collaborato, oltre al sottoscritto Giordano Sangiorgi, Roberta Barberini, Cinzia Magnani, Giampaolo Ricci e Daniele Scarazzati. Gli enti locali non erano presenti alla prima edizione – anche perchè non sapevamo bene quale accoglienza la manifestazione avrebbe trovato fra gli operatori e del pubblico.
Consolidamento
La nostra professionalità l’abbiamo quindi creata sul campo, crescendo dal punto di vista organizzativo e nei rapporti e facendo crescere contemporaneamente la manifestazione.
In cinque anni, dal 1997 al 2001 (l’anno della svolta con l’arrivo al Meeting delle Etichette Indipendenti del Ministro per i Beni Culturali Giovanna Melandri, di Franco Battiato e Manlio Sgalambro) riuscimmo ogni anno a far crescere esponenzialmente il Mei e il settore della musica indie.
Infatti passammo dal rappresentare il 3% del mercato a circa il 15%, da 30 espositori a 150, da 1500 presenze a circa 10 mila, da una dozzina di band dal vivo ad oltre cento, fino all’utilizzo costante e continuo di tutti gli spazi fieristici di circa 5 mila metri quadri aggiugendo un primo tendone per la parte live, dallo stampare poche migliaia di programmi a decine di migliaia, dall’interesse delle sole radio locali alla presenza di almeno un tg nazionale. E tra l’altro abbiamo visto coi nostri occhi il boom e il successivo riposizionamento della musica su internet con tutti i suoi aspetti, la nascita dei siti informativi musicali e di tanti altri nuovi prodotti legati alla nuova scena della musica italiana.
Insomma, un’avventura straordinaria, che non sarebbe riuscita se non avessimo avuto subito alcune persone che hanno collaborato con noi, credendo fortemente nel progetto, esterne alla nostra realtà aziendale ma fondamentali per la crescita del Meeting delle Etichette Indipendenti – che poi dal 2002 sarebbe divenuto per tutti MEI e dal 2009 MEI, Meeting degli Indipendenti. Come Federico Guglielmi del Mucchio Selvaggio, John Vignola di Rockerilla, Giulio Pons di Rockit, Francesco Caprini di Rock Targato Italia, Domenico Liggeri di Duel, Andrea Rosi di Vitaminic, Stefano Senardi della NuN e tanti tanti altri come Luca Fornari della Cni, Giampero Bigazzi di Materiali Sonori, Giulio Tedeschi della Toast, Oreste Zurlo della Fridge, Enzo Onorato della Lilium e altri ancora come Roberto Pietrangeli della Confesercenti e altre associazioni di categoria.
Senza il loro impegno e il loro passaparola il Mei non sarebbe cresciuto e non avrebbe fatto nascere AudioCoop, la quarta associazione di discografici nata proprio nel 2001. Intanto, gli Enti Locali dopo l’arrivo del Ministro Melandri cominciarono ad interrogarsi sulla manifestazione e ad iniziare a supportarla. L’arrivo poi di alcuni sponsori privati di rilievo ci permise di fare un ulteriore salto di qualità. Il clima tra i tanti partner e collaboratori era veramente volto verso l’elemento positivo della costruzione di una rete a favore di tutta la nuova scena musicale italiana.
Alcuni dati:
Espositori: gli espositori sono passati da 30 nel 1997 a 70 nel 1998, per passare nel 1999 a 90 e a 120 nell’edizione del 2000. Il numero sale ancora nel 2001, arrivando a 150 espositori, e nel 2002, quando se ne raccolgono 200. Nel 2003 diventano 250, fino ad attestarsi ai circa 300 delle edizioni più recenti.
Artisti – gli artisti sono passati dai 12 del primo anno a 400. Dall’esibizione all’interno di un padiglione il primo anno alle esibizioni, nel 2004, in 6 spazi in fiera quali: tre spazi tenda live non stop, casa di booklet, sala convegni + live in alcuni stand dei padiglioni.
Conferenze – Le conferenze erano assenti il primo anno; poi siamo passati ad almeno 3-4 grandi convegni di rilievo nazionale: l’apertura su un tema sociopolitico (come la Resistenza), il sabato pomeriggio sulla discografia, l’incontro per i rapporti tra Siae e indipendenti, i dibattiti su riviste, festival e live e altri settori, che toccano la musica prodotta, distribuita e proposta sul palco.
Premi – il primo a nascere fu “Fuori dal Mucchio” per il miglior album d’esordio, ai quali si è aggiunto il Premio VideoClip Indipendente – diventato il primo vero e proprio raduno di videomaker indies in Italia – e qualche anno dopo il Premio Italiano per la Musica Indipendente, oltre ai Premi Per la Discografia e tanti altri (vedi sotto Albo d’oro Pivi e Pimi)
Pubblico – circa 1500 ingressi con 300 paganti nella prima edizione, diverse migliaia nelle ultime.
Riconosciuto da: Ministero della Cultura, Ministero delle Politiche Giovanili, Ministero del Commercio Internazionale, Ice, Anci, Regione Emilia Romagna, Camera di Commercio, Provincia di Ravenna, Confindustria, Comune di Faenza, Cisl, Confcooperative, Mecenate 90, Symbola e tanti altri…
Media – strettissimo il rapporto con i media di settore e non; hanno parlato del Mei tutti i canali Radio e Tv Rai, La7 e Mtv e tanti altri, oltre a tutte le pagine cultura e spettacoli dei principali quotidiani e settimanali e moltissime Radio e Tv private.
°°°
PIMI – Albo d’oro
PIMI
Premio Italiano Musica Indipendente
MIGLIOR GRUPPO
2013 – Luminal
2012 – Afterhours
2011 – Quintorigo
2010 – A Toys Orchestra
2009 – Zu
2008 – 24 Grana
2007 – Giardini di Mirò
2006 – Afterhours
2005 – Offlaga Disco Pax
2004 – Marta sui Tubi
2003 – Baustelle
MIGLIOR SOLISTA
2013 – Alessandro Fiori
2012 – Edda
2011 – Paolo Benvegnù
2010 – Samuel Katarro
2009 – Beatrice Antolini
2008 – Meg
2007 – Moltheni
2006 – Marco Parente
2005 – Max Manfredi
MIGLIOR TOUR
2013 – Gazebo Penguins
2012 – Il Teatro degli Orrori
2011 – Brunori Sas
2010 – Zen Circus
2009 – Calibro 35
2008 – Punkreas/My Awesome Mixtape
2007 – Tetes de Bois
2006 – Magoni & Spinetti
2005 – Perturbazione
2004 – Paolo Benvegnù
2003 – Perturbazione
MIGLIOR ALBUM
2013 – Teho Teardo e Blixa Bargeld con “Still Smiling”
2012 – Luca Sapio con “Who Knows?”
2011 – Massimo Volume con “Cattive abitudini”
2010 – Teatro degli Orrori con “A sangue freddo”
2009 – Dente con “L’amore non è bello”
2008 – Bandabardò con “Ottavio”
2007 – A Toys Orchestra con “Technicolor Dreams”
2006 – Assalti Frontali con “Mi sa che stanotte”
2005 – Afterhours con “Ballate per piccole iene”
2004 – Nada con “Tutto l‘amore che mi manca”
2003 – Yuppie Flu “Days before the day”
MIGLIOR ETICHETTA
2013 – To Lose La Track
2012 – MarteLabel
2011 – 42 Records
2010 – La Tempesta
2009 – Trovarobato
2008 – La Tempesta
2007 – Radiofandango
2006 – Urtovox
2005 – Santeria
2004 – Ghost Records
2003 – Homesleep
MIGLIOR ALBUM D’ESORDIO
2013 – Cosmo con “Disordine”
2012 – Colapesce con “Un meraviglioso declino”
2011 – Iosonouncane con “La macarena su Roma”
2010 – Simona Gretchen con “Gretchen pensa troppo forte”
2009 – Samuel Katarro con “Beach Party”
2008 – Le Luci della Centrale Elettrica con “Canzoni da spiaggia deturpata”
2007 – Mice Cars con “I’m The Creature”
2006 – Tellaro con “Setback On The Right Track”
2005 – Offlaga Disco Pax con “Socialismo tascabile”
2004 – Methel & Love con “Pai Nai”
2003 – es con “The Mistercervello LP”
MIGLIOR AUTOPRODUZIONE
2013 – C+C= Maxigross con “Ruvain” e Roberto Angelini con “Phineas Gage”
2012 – Diaframma con “Niente di serio”
2011 – Valentina Gravili con “La balena nel Tamigi”
2010 – Amerigo Verardi e Marco Ancona con “Bootleg ”
2009 – Giancarlo Frigieri con “L’età della ragione”
2008 – A Classical Education con “First Ep”
2007 – Diaframma con “Camminando sul lato selvaggio”
2006 – La Rosa Tatuata con “Caino”
2005 – Stardog con “Venid a ver la sangre por las calles!”
2004 – Acustimantico con “Santa Isabel”
2003 – Casino Royale
MIGLIOR PRODUTTORE ARTISTICO
2013 – Giacomo Fiorenza
2012 – Tommaso Colliva
2011 – Giacomo Fiorenza
2010 – Giulio “Ragno” Favero
2009 – Enrico Gabrielli
2008 – Stefano Fontana & Manuele Fusaroli
2007 – Giulio Favero
2006 – Simone Chivilò
2005 – Roberto Vernetti
2004 – Fabio Magistrali
2003 – Amerigo Verardi
°°°
Pivi
Premio Miglior Video
2016 – ”Cosa Mi Manchi A Fare” di Calcutta, regia di Francesco Lettieri
2013 – “La Razionalità” dei Velvet, regia di Saku
2012 – “Qwerty” di K-Conjog regia di Francesco Lettieri
2011 – “LE STELLE CI CAMBIERANNO PELLE” di Marco Notari, regia di Marco Missano
2010 – “Chi sono io” dei Fonokit con la regia di Gabriele Surdo
2009 – “Riaffiora” dei French Kiss, regia di Saverio Luzzo
2008 – Song for Ced (Esmen) realizzato da Cedric Poligné
2007 – “Stoned” di Herself, regia di Mozukin – Mauro Rodella
2006 – “L’abbandono” di Marta sui Tubi di Fabio Luongo
Premio Miglior Regia
2013 – “Freiheit” di Diego Buongiorno, regia di Brando De Sica
2012 – “Welcome to Babylon” degli A Toys Orchestra, regia di Marco Missano
2011- “SCEGLI ME” dei Verdena, regia Roberto Cinardi
2010 – “Direzioni Diverse” del Teatro degli Orrori Feat. The Bloody Beetroots di Jacopo Rondinelli
2009 – “Let Me Be” di Waines, di Corrado Fortuna
2008 – “Soon” dei Medusa’s Spite, regia di Simone Pellegrini
2007 – Senza titolo, di Robertina e Gattociliegia vs Il Grande Freddo, regia Postodellefragole
2006 – DanXzen per Campo Minato di Amari
Premio Miglior Soggetto
2013 – “Heavy Branches” dei Sycamore Age
2012 – “La Filastrocca dei Nove Pianeti” dei Vegetable G, regia e soggetto di Marco Molinelli e Giovanni Troilo
2011 – “LACRIME DI GIULIETTA” di Matteo Negrin, soggetto di: Alice Ninni, Luca Cattaneo, Alberto Filippini
2010 – “Jupiter’s Tale” dei Ners di Fabio Fe “Mountain Tea Traders” dei Julie’s Haircut di Marco Missano
2009 – “Storia di una favola” di La Fame di Camilla, di Soda Studio
2008 – “Sotto Vuoto Spinto” di Porto Flamingo, di Valeria Cavagnetto e Teresa Rocco
2007 – “Mondocellofan” di Alibia, soggetto di Massimo Bonelli e Luca Granato
2006 – “Satan Eats Satan” di Julie’s Haircut, soggetto di Luca Lumaca
Premio Miglior Fotografia
2013 – “The Story to tell our Child” degli About Wayne
2012 – “Vesuvius Bunks” di Franky B (aka Cryptic Monkey), regia di Luigi Pane; fotografia di Diego Indraccolo
2011 – “IL CIELO” di Facciascura, regia di Luca Pivetti, direttore della Fotografia Massimo Costanzi
2010 – “Io e il mio amore” di Paolo Benvegnù, fotografia di Ferran Paredes Rubio
2009 – “Limonata Punk” dei Freakout, fotografia di Alessandro Leone
2008 – “Piove Deserto” degli Sikitikis, fotografia di Giovanni Troilo
2007 – “Stupid Desires” di Lara Martelli, fotografia di Ivan Vania
2006 – “Piove Piano” di Blume, fotografia di Roberto Galassini
Premio Miglior Montaggio
2013 – “Killer Game” di Salmo e “Alto Livello” di Clementino
2012 – “La Ghigliottina” di Caparezza, regia e montaggio di Fernando Luceri
2011 – “I NOSTRI CORPI CELESTI” di Le luci della centrale elettrica, Regia e montaggio di Luca Lumaca
2009 – “Una Giornata Perfetta” di Vinicio Capossela, montaggio di Virgilio Villoresi e Carlo Cossignani
2008 – “Un anno in più” dei Perturbazione, montaggio di Marco Duretti, Tommaso Cerasuolo
2007 – “Hypocrisymn” di Mallary Switch, montaggio di Gianluca Zenone
2006 – “Domani” di Otto Ohm, montaggio di Gianandrea Tintori
Premi Speciali 2013
Premio Speciale Uno TV: “Elefantini Arrovesciati” di Giulia Tripoti
Premio Speciale Plindo: “Ultramondi” di Luca Janovitz
Menzione Speciale: “Olga tu mi fai morir” di Francesco Nuti
Menzione Speciale: “Cani Bionici” di Pico Rama
Premio Speciale RaiWr8: “Anche Oggi si dorme Domani” di Colapesce
Premio Speciale per la Tecnica di Tuttodigitale: “The Story to tell Our Child” degli About Wayne
Premi speciali 2011
Premio per il Miglior videoclip di animazione – 2011 “Here comes the mobster” di Big Charlie
Premio Tutto Digitale per la Tecnica – 2011 This is not a Test” dei Lapingra
Premio Speciale Dailymotion – 2011 Workman Blues di Mauro Ottolini e Sousaphonix per la regia di Hermes Mangialardo.
Premio FlopTV per il video più divertente di artisti emergenti – 2011 L’amore ai tempi della crisi dei “Toromeccanica”
Premio speciale “(Di)vagando… Territori in Musica” – 2011 Sebastiano Bontempi con il video “BIFOLCO” dei Nobraino.
Premio di Fotogiornalismo Multimediale del Mei – 2011 a cura di Fotografia & Informazione – Rino Pucci per “One day on two wheels (Five stories of Londoners)
°°°
Premi speciali 2010
“Everyone in their room” dei Music for Eleven Instruments di Marco Missano (Premio speciale Musicanimata),
“Di Corsa” di Mista B. feat Amir & La miss di Valerio Frattini (Miglior Videoclip HIP HOP Mousemen),
“Aiutatemi” dei Kutso di Michele Baruffetti (Premio Tutto Digitale per la Tecnica),
“Cose Macabre” di JUDA & IlCircodiJuda di Paolo Nepi (Premio Bizzarro d’Autore Videoklip),
“A Sangue Freddo” del Teatro degli Orrori di Jacopo Rondinelli (Menzione speciale Cinema for You – Cineteca dei Giovani Europei al Miglior videoclip su tematiche civili e sociali),
“Living Without You” dei PATG di Salvatore Centoducati (Premio Dailymotion – attribuito dal pubblico)
°°°
Premi speciali 2009
Premio speciale MUSICANIMATA
l Festival Castelli Animati è lieto di collaborare con il PIVI, Premio Italiano Videoclip Indipendente, nella realizzazione del Concorso Musicanimata, che quest’anno ha visto la partecipazione di ben 35 videoclip, realizzati con le più diverse tecniche di animazione e di effetti digitali. La giuria del Premio Musicanimata ha deciso di assegnare il Premio Musicanimata per il miglior clip di animazione a “Porpora” (Marco Notari) di Tommaso Cerasuolo
Castelli Animati assegna inoltre due menzioni speciali a “Lady” di Marco Pavone e “Skate” di Sonia Cucculelli.
Miglior Videoclip Hip Hop
Il premio miglior videoclip Hip Hop è assegnato da MOUSEMEN TV la prima web tv in HD con accesso gratuito, ideata da Ale Pepe e Max Pepe, con un palinsesto che vede la programmazione di video musicali 24h al giorno. Il premio è assegnato da una giuria composta tra l’altro dal Piotta a “Rap di Enea” (Assalti Frontali) di Marcello Saurino
Premio speciale TUTTO DIGITALE
La rivista TUTTO DIGITALE rivista specializzata in video ed editing e punto di riferimento per i videomaker italiani assegna il PREMIO “TUTTO DIGITALE” PER LA TECNICA che premia il videoclip che, in rapporto al budget utilizzato, ha dimostrato l’uso più creativo delle soluzioni tecniche adottate. Il premio consiste in un abbonamento annuale alla rivista. E va a The gamer (Phinkx) di Saku e Valentina Be
Una menzione speciale va a Deus ex Machina (Tiro alla Fune) di Antonella Sabatino.
Premio speciale EUROPEAN SHORT FILM FESTIVAL- GUIDO CARLETTI PRIZE
Trofeoper il “Miglior videoclip a carattere sociale” L’European Short Film Festival – Guido Carletti Prize, rassegna ed osservatorio del cinema europeo, premia il “Miglior videoclip a carattere sociale”. Il Presidente del Festival, Guido Carletti, ed il Direttore artistico, Andrea Tavano, hanno testimoniano tutto l’onore per la prestigiosa collaborazione, che rientra nel progetto di un Festival europeo fedele al suo scopo di Osservatorio dei nuovi talenti, al di là dei generi e dei formati, per condividere e promuovere la solidarietà tra gli uomini quale valore fondamentale di civiltà e convivenza. Il Premio EUROPEAN SHORT FILM FESTIVAL- GUIDO CARLETTI PRIZE va a Souvenir (Diva Scarlet) di Fabio Luongo.
Premio speciale “BIZZARRO D’AUTORE VIDEOKLIP”
Fondato e organizzato dalle associazioni Bizzarro d’Autore e Cineclub Kamikazen, il “Bizzarro” ” è un concorso di cortometraggi e videoclip alternativi che sconfina più che volentieri nell’happening culturale e di costume, riunisce e mette a confronto ogni anno diversi progetti artistici underground. Il Premio Bizzarro d’autore Videoklip a: Let me cry (Neiv) di Luca Pivetti
Premio Speciale PIVI 2009 a “TUTTI Giù PER ARIA” di Luca Bussoletti e Alessandro Tartaglia, con Ascanio Celestini
L’espressione artistica, nelle sue più diverse e varie manifestazioni, vive, si alimenta, prende spunto ed ispirazione dalla vita quotidiana, fatta di grandi e piccole gioie, di grandi e piccoli dolori, di grandi e piccoli problemi, affrontandola in forme di rappresentazioni nuove, originali, innovative. Da voce a chi di solito non ce l’ha, da visibilità agli invisibili della nostra società, aiuta ad aprire un punto di vista diverso, altro, alternativo su questioni dibattute ed apparentemente risolte.
E’ il caso della recente vertenza Alitalia che ha costituito un momento di grande dibattito e scontro sociale. Intorno a tale vertenza è nato un
docu-film presentato a Roma al Teatro Ghione e proiettato alla Biennale di Venezia che al PIVI 2009 riceverà un premio speciale: Tutti giù per aria.
Premio Speciale PIVI 2009 a “La nuova Musica Italiana” dei Linea 77
Il PIVI 2009 assegna un premio speciale ad un videoclip che è un vero e proprio manifesto alla musica indipendente. Un video in cui compaiono una trentina di artisti protagonisti della nuova scena indies come Arsenico, Caparezza, Casino Royale, Co’Sang, LNRipley, Fratelli Calafuria, Ghemon Scienz, Inferno, Le luci della Centrale elettrica, Mario Riso, Rezorphonic, Medusa, Meg, My Awesome Mixtape, Offlaga Disco Pax, Sangue Mostro, Stokka & Madbuddy, Subsonica, Superelasticbubbleplastic, Tayone, The Niro, Tre allegri ragazzi morti, Treni all’alba, Vittorio Cane, Zen Circus, Zu.
Il videoclip è una fotografia del “paese reale”, che valorizza attraverso un’idea di collettività e condivisione della musica uno degli aspetti fondamentali dell’indie oltre a quello della contestazione: quello di saper unire.
Premio Speciale PIVI 2009 a “Per dimenticare” degli Zero Assoluto
A 10 anni dal loro debutto artistico con il singolo Ultimo Capodanno (1999), gli Zero Assoluto ricevono questo premio per l’attenzione che hanno sempre dimostrato nei confronti del videoclip musicale, considerato non un semplice veicolo di promozione musicale, ma territorio di sperimentazione per linguaggi e rappresentazioni. Il videoclip PER DIMENTICARE per la regia di Cosimo Alemà, riceve questo premio con la seguente motivazione: un’idea forte di base, in un gioco di specchi tra musica ed immagini in cui l’una sembra non poter più fare a meno dell’altra.
Premio Speciale PIVI 2009 a “Neve Diventeremo” dei 7grani
Il video dei 7grani realizzato dal regista Luca Tossani ispirato dalla vita di Radovan Ilario Zuccon, partigiano istriano deportato nel 1944 nello campo di sterminio Buchenwald in Germania. Il video è stato esposto al Museo dell’Olocausto di Washington ed ha ricevuto i ringraziamenti del Presidente Giorgio Napoletano per l’attenzione e la sensibilità con cui è stato affrontato il tema.
Premio Speciale a Rock Targato Italia per “Gemme in Video”
Il MEI assegna un premio speciale a Rock Targato Italia per il suo progetto “Gemme in Video” per come ha saputo ripescare, attraverso i suoi archivi di significativa memoria storica musicale, importanti momenti in videoclip e riprese in diretta della scena indipendente musicale italiana, dagli albori ad oggi, e farli ritornare in circolazione on – line a favore delle più giovane generazioni. Si tratta di un prezioso lavoro documentale che va valorizzato al fine di creare un archivio video/musicale della storia della musica indipendente italiana. L’obiettivo e poter realizzare un giorno un lungo documentario che racconti questi 50 anni di scena ufficiale della musica italiana – da Ivan della Mea a Davide Van De Sfross, da Fred Buscaglione a Dente.. una scena mai trasmessa da Mamma Rai.
°°°
Premi speciali 2008
Altre giurie hanno inoltre assegnato i Premi Speciali, tra cui ricordiamo: il Premio Musicanimata a “Un anno in più” di Tommaso Cerasuolo, il premio Miglior Videoclip Hip Hop a “Auand” di Bad & Break Funk; il Premio “Tutto Digitale” per la tecnica va a “Figlio di puttana” di The zen circus + Brian Ritchie, con la regia di Stefano Poletti. Il primo posto nella categoria Miglior videoclip a carattere sociale va a “La facoltà dello stupore”, realizzato da Logovideo e Fondazione Exodus, musica di Vittorio Cosma; il Premio Bizzarro d’autore Videoklip a “Pleasure Raylways”, di Deltha Echo Papa Zulu. Il Premio Out Indies è andato a Bugo per il videoclip “C’è crisi”, poi abbiamo infine la categoria Booktrailer nella quale sono stati premiati: Non mi ami ancora di Jonathan Lethem, Il Saggiatore; La città perfetta di Angelo Petrella, Garzanti; Mostri per le masse di Nino G. D’Attis, Marsilio.