Domenica 1 ottobre al MEI, a Faenza in Piazza del Popolo consegna del Premio Speciale alla Carriera, assegnato dal mensile PROG ITALIA, alla band Opus Avantra di Donella Del Monaco che, nel corso della propria performance dal vivo, ospiterà il noto rapper Claver Gold che, sul brano Il Pavone della celebre formazione, ha realizzato un suo rap, Soffio di Lucidità, divenuto un successo che su Youtube ha già 1 milione e 297 mila visualizzazioni.
Domenica 1 ottobre al MEI, a Faenza in Piazza del Popolo consegna del Premio Speciale alla Carriera, assegnato dal mensile PROG ITALIA, alla band Opus Avantra di Donella Del Monaco che, nel corso della propria performance dal vivo, ospiterà il noto rapper Claver Gold che, sul brano Il Pavone della celebre formazione, ha realizzato un suo rap, Soffio di Lucidità, divenuto un successo che su Youtube ha già 1 milione e 297 mila visualizzazioni.
Sarà un momento per celebrare ed ascoltare sia un gruppo storico e seminale sia un periodo ricco di fervore artistico creando un ponte tra passato e presente nel segno della continuità e nella volontà di sperimentare ancora con la musica. Il successo del brano degli Opus rappato oggi da Claver Gold conferma l’interesse che dopo oltre 40 anni questa musica continua a suscitare anche tra i giovanissimi, una sorta di testimonial dallo storico al nuovo che crea continuità e innovazione.
Opus Avantra, (AVANguardia e TRAdizione) gruppo musicale fondato nel 1974 dalla cantante lirica e compositrice di contemporanea Donella Del Monaco, da Giorgio Bisotto e dal pianista Alfredo Tisocco e prodotto da Renato Marengo, con un progetto preciso: collegare per la prima volta aree musicali all’epoca ritenute incompatibili come le improvvisazioni, le sperimentazioni elettroniche , il rock e la canzone con la tradizione musicale classica. Infatti il gruppo originario è formato da voce, accompagnata de quartetto d’archi, flauto, percussioni e pianoforte. Sorprendendo sia il mondo del rock che l’ambiente classico, Opus Avantra è entrato nella storia per essere stato il primo gruppo che ha saputo collegare , contaminare e coniugare passato e futuro aprendo un filone muovo, ripreso poi da molti sia gruppi sia compositori classici.
L’interesse di un rapper come Claver Gold per questa musica conferma che il progetto di Donella del Monaco negli anni non ha perso la sua “mission”. Di fatto, prima ancora che venisse coniato il termine PROG, Opus è stato forse il primo gruppo italiano di questo genere.
Questo, unitamente al successo internazionale del gruppo i cui dischi sono stati tradotti e stampati in molti paesi nel mondo, spiega le motivazioni del premio che il direttore di PROG ITALIA, Guido Bellachioma ha deciso di assegnare a Donella del Monaco e alla sua carriera.
Il primo album, al quale ha collaborato anche Tony Esposito, esce nel ’74 per la Trident Records ( di Maurizio Salvatori e Angelo Carrara) con il titolo Introspezione. In seguito ha avuto moltissime ristampe, l’ultima della Cramps, in Italia ma anche in Giappone e altri stati.
A Faenza l’1 ottobre il gruppo si presenta con Opus Avantra Ensamble, formazione ridotta, composta oltre che dalla leader Donella Del Monaco alla voce, da Mauro Martello al flauto, da Laura Balbinot al violoncello, Andrea De Nardi alle tastiere e Giorgio Cedolin alla batteria.