“Dove tutto è possibile” è il nuovo album dei Tristema
Pop, rock, elettronica, classica, folk, e prog ispirano i suoni, le melodie ed i riff del nuovo album dei Tristema: “Dove tutto è possibile” contiene 12 tracce, ognuna legata a un pensiero ben preciso il cui concetto ispiratore è la “violenza morale” praticata ogni giorno dall’azione politicizzata delle multinazionali, confezionata ad hoc attraverso le azioni di marketing dei media.
Esorcizzare questo tema è stato l’obiettivo principale dell’artista spagnolo Felideus, impegnato nella realizzazione grafica dell’album: all’interno dell’artwork viene infatti raffigurata una ragazza “indotta” a nutrirsi di “cibi animati intenti a fuggire per salvarsi da tale destino…”, rappresentazione appunto della mortificazione quotidiana che l’uomo subisce rispetto al proprio “libero arbitrio” nella realtà odierna.
Brani come “La penisola che non c’è” (con la partecipazione straordinaria dei Fuossera), “L’Impercorribile”, “Vortice”, “Maryland” e la stessa title track, “Dove tutto è possibile”, incarnano “senza filtri” questo messaggio con l’invito a “svegliarsi da un brutto sogno”.
“L’assenza (roses and thorns)” è no dei brani di spicco dell’album, grazie alla partecipazione di Daniel Gildenlöw, cantante dei Pain of Salvation, alla voce. Il testo del brano è scritto dal cantautore inglese Daniel Zappi.
Sono presenti nei testi anche forti richiami al sentimento dell’amore, seppur rappresentati con un’ottica strettamente personale in quanto ispirati al proprio vissuto, in brani come “Nel silenzio”, “Immagini riflesse”, “Constanze”. Quest’ultimo brano, con melodia e tematica ispirata alla “Lacrimosa” di Mozart, nasce immaginando la storia di Amadeus e sua moglie Constanze. Il brano “L’eclissi”, realizzato con le partecipazioni di Francesco Citera (fisarmonica), Paola Salurso (voce), Rocco Basile (basso) e Marco Bruno (batteria), narra della storia di due amanti in lotta con la clandestinità di tale rapporto. “Tra gli spazi della mente” resta un brano di natura metaforica, con riflessioni strettamente interiori e, pertanto, personali.
“Dove tutto è possibile” esce intenzionalmente fuori da ogni schema pur conservando le caratteristiche della “musica d’autore”, sperimentando diverse sonorità, e “spingendo sul pedale dell’emozione”.
BIOGRAFIA
I Tristema nascono nel Cilento (provincia di Salerno) alla fine del 2005.
La formazione della band è composta da Candido Di Sevo (basso e voce), Alessandro Galdieri (chitarra e voce), Romolo D’Amaro (chitarra e cori) e Dario Bruno (batteria).
Il primo album, “Come ti vorrei”, interamente autoprodotto, vede la luce nel 2007. L’album ottiene da subito critiche e consensi entusiasmanti: “Rock Star” qualifica il lavoro con 4 stelle su 5; “Rock Hard” definisce i Tristema una delle migliori realtà musicali emergenti del panorama nazionale.
Nel 2006, all’interno del concorso “Expo Music”, la giuria tecnica capitanata dal direttore artistico di MTV premia i Tristema con il primo posto nella categoria delle band emergenti.
Il 2010 è un anno proficuo per la band: partecipano al programma “Salaprove” presso gli studi di Rock TV, accedono alle finali nazionali di “Rock Targato Italia” e il 28 settembre aprono il concerto di Vasco Rossi presso il Futur Show di Bologna.
Oltre a Vasco Rossi i Tristema fanno da opening act per altri artisti quali la Premiata Forneria Marconi, i Subsonica, Uli Jon Roth (Scorpions) e J-Ax.
Del 2012 è “Dove tutto è possibile”, ultima prova in studio della band.
I PROSSIMI LIVE
– 4 agosto: Mojoca Festival, Moio della Civitella (SA);
– 9 agosto: Pino Scotto+Tristema – Sea Legend, Pozzuoli (NA);
– 10 agosto: Piazza, Acquavella (SA);
– 13 agosto: Tristema+My dear Watson – Festa della Birra, Casal Velino (SA);
– 10 settembre: Rezophonic+Tristema – Piazza Convento, Baselice (BN)
SITI