Sabato 24 Settembre al #NuovoMei2016 si terrà la prima edizione del MEI Book. Scopriamo insieme quali saranno alcuni degli autori che presenteranno i loro libri insieme a Reanto Marengo che ristampa l’unica intervista esclusiva a Lucio Battisti
Nella giornata di Sabato 24 settembre avremo con noi vari autori che presenteranno i loro libri. Siete curiosi di scoprire chi sono? Piccolo #Spoiler per gli affezionati del sito MEI!
Vi presentiamo i primi autori che saranno con noi Sabato 24 Settembre dalle ore 14:00 alle ore 20:00. Le singole presentazioni avranno la durata di un’ora.
FEDERICO CAPITONI – LA CRITICA MUSICALE
Attività multiforme tra giornalismo e musicologia, tra cronaca e opinione, la critica musicale sembra oggi perdere progressivamente centralità nel dibattito intellettuale. E mentre sparisce dai media tradizionali, si diffonde su Internet, dove sono offerte infinite possibilità espressive ma l’autorevolezza del critico viene messa in discussione. Per quali motivi si parla di musica? E quali sono gli obiettivi della critica musicale? È possibile avanzare una pretesa di oggettività o è inevitabile restare nell’ambito dell’interpretazione personale? Nel riproporre queste domande, il libro fa il punto sulla situazione attuale della critica musicale.
RENATO MARENGO – PAROLE DI LUCIO:
I 5 giorni che proiettano Battisti nelle orecchie del Rock
Esce per Chinaski Edizioni Parole di Lucio di Renato Marengo: un volume che riscopre il valore e le sensazionali conseguenze sul popolo del rock della celebre intervista di Marengo a Lucio nel 1974 per Ciao 2001. Quell’intervista non fu solo un grande scoop: ebbe infatti il grande merito di far scoprire ai rigorosi cultori del rock, che non lo amavano, Battisti nella sua completezza e complessità di musicista, come Anima Latina avrebbe di lì a poco rivelato. L’intervista viene riproposta in questo libro con una nuova chiave di lettura, con tutti i suoi risvolti, le sue testimonianze, le trame collegate alla sua pubblicazione, alla guerra tra le riviste concorrenti, a intrighi , notiziari e strategie internazionali. Lucio, in quei 5 giorni passati con l’autore, si lasciò veramente andare, si liberò per la prima volta dei luoghi comuni e dell’immagine che di lui il sistema discografico aveva prodotto e commercializzato. Si espresse finalmente da musicista, parlando della musica che ascoltava, dei suoi gusti, dei suoi viaggi, dei concerti che vedeva, degli artisti internazionali che amava e delle sue fonti di ispirazione, ma pure della sua stanchezza e del suo non sopportare più quel ruolo di divo. Di essere insomma noto nel suo ruolo di divo: cantante famoso, con “un bel faccino”. E non piuttosto, come era sua intenzione e sua aspirazione, come un valido, validissimo compositore. Un grande compositore di musica rock. Il libro contiene inoltre il saggio Il codice Battisti del musicologo Gianfranco Salvatore ed uno scritto di Francesco Coniglio – editore e scrittore esperto di musica – sull’influenza di Battisti sulla scrittura dei testi delle sue canzoni più famose.
DANIELE BIACCHESSI – STORIE DI ROCK ITALIANO
Daniele Biacchessi racconta sessant’anni di storia italiana attraverso il rock e le canzoni. Si tratta di un libro unico nel suo genere, dove viene avviata una narrazione sul nostro Paese attraverso l’evoluzione della musica e dei testi delle canzoni. Scritto in punta di penna come fosse un grande romanzo popolare, il volume affronta alcuni degli snodi dell’Italia contemporanea: dal boom dei consumi dei primi anni Sessanta alla contestazione e le lotte operaie del ‘68/’69, dal giorno dell’innocenza perduta della bomba di piazza Fontana alla strategia della tensione del terrorismo nero, agli anni di piombo del terrorismo rosso, passando per il riflusso e il disimpegno politico degli anni Ottanta, alla fine del Pci dopo la caduta del muro di Berlino, agli anni di Tangentopoli, delle stragi di mafia del ‘92/’93, all’avvento di Berlusconi, fino alla grande crisi internazionale e l’ingresso sulla scena italiana di una nuova classe politica. Si tratta dunque di una riflessione importante sull’evoluzione dei consumi, del costume, delle speranze e delle delusioni del mondo giovanile, del pensiero politico italiano che cammina fianco a fianco ai percorsi musicali. Il piano dell’opera comprende una discografia consigliata.
PAOLO TALANCA – IVAN GRAZIANI. IL PRIMO CANTAUTORE ROCK
Di cosa parla questo libro? Parla dell’assoluta unicità di Ivan Graziani come cantautore rock, che negli anni Settanta “inventa” uno stile di scrittura e un linguaggio per la canzone come nessuno aveva fatto prima. Parte dagli anni Sessanta, dalla musica che c’era intorno a Ivan e dai suoi primi passi, e arriva ad analizzare il momento in cui Ivan stesso comprende come scrivere i brani, quale stile usare per dire al meglio le cose che aveva da dire, nella forma artistica “canzone” che gli era più congeniale. Il periodo cruciale è la fine degli anni Settanta, il momento di svolta nello stile verso un modo di scrivere unico e, dunque, d’autore. Certamente non parla solo dei brani più famosi: Agnese, Lugano addio, Firenze. O, meglio, li mette da parte, perché considerarli l’apice artistico di Ivan Graziani – come probabilmente è giusto fare, soprattutto per Lugano addio – farebbe trascurare il suo merito principale: aver compreso come unire al meglio la forza del genere “rock” con quello del genere “canzone d’autore”. Sotto questo punto di vista, brani come Pigro o Fuoco sulla collina restituiscono molto meglio di altri la grandezza di un autore che era un fiume artistico in perpetuo moto, che puntava all’autenticità – con tutto l’armamentario etimologico e di senso che questa parola comporta -, che non si fidava mai di forme o verità acquisite ma cercava sempre di stupire, cercava l’originalità e, così facendo, cercava una strada propria. Prefazione di Andrea Scanzi.
Rimanete con noi per scoprire ogni volta degli aggiornamenti sul #NuovoMei2016, presto vi sveleremo gli altri autori che verranno a presentarci i loro libri.