Campus Mei: in-formazione musicale // Mumford And Sons, la ‘svolta elettrica’ con ‘Wilder Mind’
Uscito agli inizi di maggio, Wilder Mind, il nuovo disco dei Mumford and Sons, band folk-rock inglese che con i primi due album, in tempi di vacche magre per l’industria discografica, ha venduto oltre 6 milioni di copie, ha spiazzato e fatto storcere il naso a molti. A giudicare dai commenti sui vari social, più ai fan, però, affezionati al loro sound acustico e country-folk, che ai critici e discografici entusiasti dell’improvvisa svolta intrapresa. Il motivo? Il gruppo guidato da Marcus Mumford, ha abbandonato banjo e ballate acustiche per una svolta elettrica, contaminando la loro musica con elettronica, synth e drum machine, diventando simile a tante altre band. Ma è laglobalizzazione del suono, bellezza! Quel che vende, e che entra direttamente in classifica non si discute. Si scopiazza tutt’al più! Eppure, i Mumford and Sons vendevano anche prima di questo cambio di registro… Continua a leggere sul blog di Pasquale Rinaldis.