19 e 20 luglio, Rock Industries a Fornovo di Taro
Il 19 e il 20 luglio, allo stadio di Fornovo di Taro (PR), si terrà la seconda edizione di ROCK INDUSTRIES – il festival delle menti pensanti. Una kermesse a 360° con band del circuito underground italiano, francese e britannico, dj set, mercato del vinile e vintage, presentazione di libri e dibattiti, organizzata dall’associazione Spiricula.
Si parte venerdì 19 luglio con Giuda (headliners), quintetto romano nato dalle ceneri dei Taxi. Con il debutto dell’LP “Racey Roller”, i Giuda e il loro sfacciato rock’n’roll fra punk e glam hanno conquistato anche i media inglesi che li esaltano paragonandoli senza remore a grandi band del passato come Sham 69 o T-rex. La band capitolina coniuga alla perfezione gli elementi più disparati degli anni ’70: la ruvidezza e l’irriverenza del punk della New York dei Dictators, il glitter ed il glam di Marc Bolan. A seguire gli emiliani Gazebo Penguins, Piter, Sollo e Capra con sonorità che richiamano il post punk e l’emo-core, sonorità decise e spigolose con testi cantati in italiano mai banali. Con l’uscita del nuovo esplosivo full lenght “Raudo” si consacrano come una delle realtà emergenti italiane. Power pop di altissimo livello con gli Home, il trio veronese con meno di dieci anni di attività alle spalle che vanta numerosissimi concerti sia in Italia (Heineken Jammin Festival) che in giro per l’Europa (tra gli altri il Cavern Club di Liverpool). I Paul maD Gang quartetto che propone uno show di sano e puro rock and roll anni 50/rockabilly coinvolgente, divertente, tutto da ballare. I GO!ZILLA, duo garage blues psichedelico esplosivo formatosi a Firenze nel Gennaio 2012, influenzato dal sound della west coast e dai singoli di era nuggets. La band ha già affrontato 4 tour europei per un totale di 50 date estere passando per club quali: “Schokoladen club – Berlin” – “La Mecanique Ondulatoire – Paris”. Prima di fare tappa a Rock Industries saranno di supporto ai Night Beats durante le 6 date del loro tour europeo e parteciperanno a festival di caratura mondiale come il Primavera Sound Festival Barcelona (ES) e Vicious Soul Fest (FR). Dopo i concerti, l’aftershow con il DJ SET di MARCO PIPITONE, icona parmigiana e pioniere della cultura Rock in provincia. Da tempo si occupa di musica, lavorando come dj nei circuiti alternativi dell’Emilia Romagna. Ai consueti “dj set” – rigorosamente rock –, affianca alcune serate all’insegna dell’educazione all’ascolto, momenti in cui è possibile avvicinarsi alla buona musica. Seguirà Larry Hit from Tenax di Firenze,dj da 35 anni con tutto quello che ne consegue in termini di conoscenza della musica e tecnica della consolle,sempre fuori dal mercato ufficiale delle hit parade dance ed un occhio vigile verso la musica ed il suono del coinvolgimento emotivo.
Sabato 20 luglio, ospiti internazionali d’accezione i Trasformers, band formatasi nel 2005 e rapidamente balzata alla ribalta grazie alla combinazione di pesanti sonorità dance con l’energia della musica dal vivo. Nel corso degli ultimi anni hanno suonato al fianco di artisti e DJ come Erol Alkan, Peaches, Hot Chip, Friendly Fires, Cut Copy e Andrew Wetheral in discoteche, locali e festival di tutto il Regno Unito e l’Europa. Considerati tra le migliori live band dance d’oltremanica, dopo aver fatto ballare mezza Europa sono pronti a travolgere il Rock Industries. Ancora un ospite internazionale, Nick Harrison, istrionico musicista e compositore londinese che negli anni ha fondato e segue diversi progetti paralleli, ultimo dei quali gli Yurs. Si presenta a Rock Industries come solista insieme alla vecchia formazione con cui aveva inciso un 7″ di notevole successo “Oi, Rude Boy”. Un sound fresco e coinvolgente dalle marcate sfumature brit-pop con rilevanti influenze Blue Beat e Ska. The Dancers, “Turbo trio” veneziano partito in quarta con una raffica di live in tutto il centro nord, propone un prodotto mix tra garage/punk in chiave moderna, abbracciando la vecchia scuola del rock and roll, riportandoci un po’ indietro nel tempo, quando sul palco una garage-band sudava anche l’anima. Nell’Ep “It’s a Shame” i Dancers mettono in evidenza la chitarra infiammata, i tempi spediti della batteria e un cantato travolgente, davanti a tutto ciò l’unica risposta plausibile è scatenarsi senza remore. The Magnets, giovanissima band pop rock marsigliese dalle molteplici sfumature. Nei quattro brani del loro Ep “In Between” oltre al filo conduttore pop si percepiscono influenze Alternative Rock / New Wave e un cantato che ricorda le liriche di Sinèad O’ Connor. Al loro primo tour europeo fanno tappa al Rock Industries. L’aftershow sarà affidato al DJ SET TRASCHICK, direttamente dal Magnolia di Milano: esplosivi, spaziano dalla musica spazzatura alla musica dance passando per il rock n roll e l’house.
Eventi collaterali.
VINYL BOULEVARD – La storia del vinile
Allo stadio di Fornovo, oltre ai concerti sarà presente il mercato del vinile di qualità: vinyl boulevard, area espositiva che ospiterà collezionisti ed appassionati, dove all’interno di un salotto arredato in puro stile vintage avverranno anche le presentazioni dei libri, unitamente alle interviste di vari ospiti e artisti. Con la sua inusuale cocktail-parade a base di sonorità orchestrali e innesti di ritmi alla moda, il parmigiano Robert Passera, uno dei djs easy listening italiani più autorevoli, farà da regista allo Show Case “La Storia Del Vinile”. Durante le due giornate del festival verranno proiettati alcuni spezzoni del film “Vinylmania, quando la vita corre a 33 giri al minuto“ di Paolo Campana, scelto quest’anno come simbolo del Record Store Day nel mondo.
Presentazione libri
Venerdi 19 Luglio verrà presentato il libro “Calcio a 45 giri – Un viaggio nel calcio attraverso gli inni delle squadre italiane” scritto da “Scanna”, musicista e ricercatore della musica vintage dagli anni Trenta agli anni Ottanta, DJ e giornalista per «Il Manifesto», la rubrica “Suoni e ultrasuoni” e per il mensile «Bassa fedeltà», pioniere italiano del Northern Soul e dello stile di vita e la cultura MOD.
Sabato 20 Luglio verrà presentato e discusso l’ultimo libro di Bruno Casini, scrittore fiorentino, intitolato “Ribelli Nello Spazio – Musiche e culture underground nella Firenze degli anni ’70”, un ritratto delle contro-culture di quegli anni, oltre che un omaggio ad un locale cult del periodo, lo Space Electronic che un manipolo di giovani architetti plasmò sull’esempio dell’Electric Circus di New York.
VINTAGE AREA
L’abbigliamento e gli accessori appartenuti al secolo scorso rimangono l’articolo più ricercato, in quanto oggetti di culto per differenti ragioni tra le quali le qualità superiori con cui sono stati prodotti, o per ragioni legate a motivi di cultura e costume. Il fenomeno vintage costituisce il filo conduttore dell’intera kermsse.
AREA MODERNARIATO, ARTE E DESIGN
Dedicata agli oggetti della memoria e alle curiosità del passato: piccoli antiquari e collezionisti selezionati espongono complementi d’arredo di modernariato, latte d’epoca, giocattoli antichi, profumi da collezione, per compiere un salto indietro nel tempo in un’atmosfera retrò di grande stile.
THE FAST AND THE SLOW FOOD
Cibo e cucina per tutti i gusti e stili di vita, dal crudo di parma e le salsicce alla griglia, passando per i rinomati hamburger della tradizione americana, il tutto annaffiato da fiumi di birra selezionata e lambrusco DOC. Atmosfere rigorosamente in stile west, tavoli, sedie e divanetti, auto e moto americane. Una collezione di vecchie insegne, pompe di benzina, flipper e juke-box ma anche oggetti che ricordano la vita quotidiana vissuta nelle piccole comunità, nelle cittadine dove sono ancora forti le vecchie e genuine tradizioni come a Fornovo Taro. Atmosfere e sapori dei locali a gestione familiare tipici dei paesi e delle campagne americane nel format tipico dei diner che si trovano percorrendo una strada che attraversa i territori dell’Arizona, del Nevada o nei pressi di un lago a nord della California, arredati raccogliendo oggetti d’altri tempi quasi trovati per caso “on the road”.
Convegno I GIOVANI E IL LAVORO
In una società in cui il mercato del lavoro è sempre più fluido e dinamico, è importante per i giovani cogliere nuove opportunità, sviluppare moderne idee imprenditoriali e conoscere quali saranno i mestieri del futuro. Gli obiettivi del convegno sono quelli di informare i giovani ad orientarsi nel mercato del lavoro, di fargli conoscere le professioni e i settori di maggiore sviluppo, di spiegare l’importanza di un’adeguata formazione, e di come sviluppare i nuovi progetti imprenditoriali. La conoscenza dei diversi scenari futuri del mondo del lavoro nella provincia di Parma, sarà utile per abbattere la discrasia ancora forte tra le aspirazioni dei giovani e le reali possibilità che il mercato offre.