Il direttore di Rockgarage.it, Marcello Zinno, recensisce per noi i Luchaskalientes!
Autore: Luchaskalientes | Titolo Album: Maledetto Positivismo |
Anno: 2014 | Casa Discografica: Out Of Control Produzioni |
Genere musicale: Punk, Ska | Voto: 7 |
Tipo: CD | Sito web: https://www.facebook.com/pages/Luchaskalientes/200748116619386? |
Membri band:Giorgio Giachè – voce, chitarraGiacomo Ciccarelli “il maestro” – chitarra
Marco Piccioni “piccio” – basso Marco Tantucci “Jonny il batteria” – batteria Lorenzo Mainardi “lorè” – tromba Giorgio Ristè “giorgignos” – trombone Marco Rocchi “il comandante” – sax Giorgio Palombini “palomba” – voce, cori |
Tracklist:
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E per fortuna che ci sono band come i Luchaskalientes! In tempi in cui si dice che serve musica che piaccia per fissare date dal vivo nei locali, che bisogna proporre cover altrimenti non si ha gente dall’altra parte del palco, che bisogna essere in pochi nella band altrimenti non ci si può esibire su palchi piccoli e dividere i pochi spiccioli di guadagno, ebbene di questi tempi noi vogliamo ringraziare band come i Luchaskalientes! Perché sono emergenti, perché sono in otto, perché fanno musica di qualità ma spontanea e perché danno nuova linfa alla scena punk ska italiana che ultimamente e ferma come il mare in una giornata di autunno. Lo ammettiamo: in numerosi frangenti (come nell’Intro e in Più Su) ci erano balzati in mente i Vallanzaska con i loro testi allegri e le ritmiche capaci di far muovere l’anca, ma i Luchaskalientes hanno anche un animo punk. Tra Il Dire E Il Fare è il classico pezzo diretto, da band punk emergente, come ne abbiamo sentiti tanti ma senza stancarci mai. Se infatti il rock è la voce delle nuove generazioni è pur vero che il punk è la voce di chi vuole cambiare il mondo che ci circonda e noi ci battiamo per dar loro un microfono.
E proprio su questa doppia anima che ci sorprendono, da una (realista e sarcastica) Pornocrazia con chitarra elettrica e voce in prima linea si passa ad un brano come Nato Sfortunato che fa dei fiati la propria arma di seduzione. Davvero difficile scegliere quale delle due versioni del sound della band sia la nostra preferita ma in fondo poco importa perché i Luchaskalientes sono tutto questo e l’ultima traccia, La Pantegana Arturo lo dimostra. Perché desiderarli diversi? Noi ce li godiamo così come sono.