Campus Mei: in-formazione musicale // Dal Quadri Project: l’importanza dell’attività live per musicisti emergenti
La passione non basta…
La passione per la musica è il primo motore che muove un vero musicista, che sia esso già navigato, o che sia un emergente; ma non basta solo il grande amore per la musica ad aprire le difficili strade della notorietà; tra i tanti mezzi assolutamente d’obbligo uno dei più potenti è il live; gli show, le esibizioni frequenti, gli spettacoli, i concerti, importanti e meno importanti, tutto conta.
L’attività live deve essere continua, martellante incessante, farsi conoscere e socializzare con il pubblico, crearsi una buona quantità di fans, di affezionati che seguono il lavoro è fondamentale; non importa se si tratta di serate davanti a un pubblico modesto o di grandi concerti, di tour in giro in varie città o partecipazioni a spettacoli e feste, quello che conta è suonare, cantare, essere presenti sulla scena nazionale e su quella internazionale quando è possibile.
I particolari contano molto in un live
Logicamente i live devono essere di qualità, curati sia nei brani che nell’immagine; bisogna proporsi al pubblico in modo spumeggiante, caratteristico, accattivante, studiare il proprio look, le note caratteristiche fondamentali che faranno riconoscere la band o il cantante solista immediatamente; i particolari contano molto e servono a renderci unici agli occhi del pubblico, unici e riconoscibili.
Un’ottima strategia è aggregarsi a eventi socio-culturali e musicali della propria Provincia, come la presentazione di un libro, l’inaugurazione di un teatro o di un cinema, una festa patronale, ma anche non fossilizzarsi nei luoghi che sono più comodi, ma avventurarsi oltre il proprio habitat. Cercate occasioni di ogni genere per esibirvi e pazienza se molte volte non vi porterà un grande guadagno, gli inizi sono sempre un po in perdita, ma i sacrifici solitamente vengono premiati, l’importante è crederci e non mollare e capire cosa vuole la gente, perché è il pubblico che decreta il vostro successo o la vostra sconfitta.
Comunicare e interagire con il pubblico
Per musicisti che vogliono crearsi un loro valido spazio nel mondo musicale è anche importante comunicare e interagire con il pubblico, con i propri fans e con il nuovo pubblico che magari per la prima volta è presente a un nostro live; comunicare vuol dire rendersi avvicinabili, essere disponibili, e con un’allure di semplicità e professionalità non altezzosa o strampalata, crearsi un personaggio non significa essere scorbutici o scostanti o eccentrici in modo sgradevole o ridicolo; non si deve mai mettere a disagio il pubblico o indisporlo con atteggiamenti troppo divistici.
Amate il vostro pubblico per farvi amare
Interagire invece significa rendere il pubblico partecipe dello spettacolo, dialogare, fare battute (di buon gusto) cantare e invitare al canto la gente che segue il live, che dovrebbe essere ricco, recitato, vissuto, animato da luci e cambi di scena, da brevi intervalli dedicati al pubblico; una cosa molto gradita dai fans è la richiesta di cosa desiderano ascoltare e accontentarli proponendo le vostre canzoni che amano di più (questo ovviamente fuori scaletta per un bis o un prolungamento dello spettacolo)
Studiare le proprie esibizioni per migliorarsi
Ogni volta che si è fatto uno spettacolo, un live, sarebbe bene rifletterci, studiando i video realizzati durante lo show, rilevare gli eventuali errori e il grado di dinamicità dello show, valutare cosa il pubblico ha gradito e cosa no, i momenti di stallo, le pecche e i grossolani “buchi” tra un brano e l’altro. La fluidità è molto importante per tenere “caldo” il pubblico, avvinto alle vostre performance, e per non cadere nello “stucchevole”.
Fate tesoro delle critiche costruttive
Non da meno per importanza e valore sono i vari pareri che potrete raccogliere su di voi, sulla vostra musica e sul vostro modo di fare spettacolo; non mancheranno le critiche crude e gratuite ( non si può piacere a tutti) ma anche i consigli e le critiche positive e costruttive che saranno utili per aiutarvi a crescere; non scoraggiatevi di fronte a qualche feedback al veleno, ma concentratevi su quelli che possono davvero portare beneficio alla vostra musica, non importa da chi vengono, conta che vi aprano gli occhi sulle vostre potenzialità e sui vostri difetti.