Mi Rifugio in tour 2014 – edizione GRANDE GUERRA
In occasione del centenario della Grande Guerra, Davide propone nel suo ‘mi rifugio in tour’, uno spettacolo teatrale-musicale itinerante che si snoderà nei rifugi delle Piccole Dolomiti: luoghi che sono stati il teatro del primo conflitto mondiale.
Come ogni anno, ad ogni tappa, ad aprire lo spettacolo c’è un ospite sempre diverso che condividerà la gioia di vivere l’arte anche in luoghi non comuni. Ed in più: l’onore di avere la prefazione dello spettacolo da parte del prof.Antonio Cassuti del Comitato Grande Guerra della Regione Veneto e in una data un intervento speciale da parte della giornalista Chiara D’Ambros di RaiRadio3.
I ragazzi del ’99 hanno rappresentato nell’immaginario dell’Italia del dopo prima guerra mondiale e per un cinquantennio almeno, il fiore della gioventù che per la Patria ha combattuto, si è sacrificato, immolato e ha vinto.
Non che prima non ci fossero stati altri ragazzi in guerra ma dovendo eleggere dei campioni, gli ultimi diciassettenni andati al fronte son stati la scelta naturale: i rappresentanti di un paese giovane che costruiva la propria identità, finora incerta, sulle gesta eroiche di ragazzi che dal Piave son riusciti a ribaltare un conflitto che sembrava disperato.
Degli eroi.
Ma le gesta degli eroi hanno, purtroppo, sempre un lato negativo: la retorica del fascismo ha usato i loro meriti a proprio vantaggio per celebrare la nascita di una nazione nuova. Di un impero.
Ecco quindi che con l’entrata in guerra dell’Italia nel secondo conflitto mondiale, oltre ad affidare alla nuova gioventù le sorti della Patria, è stato del tutto naturale affidarsi anche alla vecchia gioventù, per avere maggiore certezza di vittoria: i ragazzi del ’99 richiamati in servizio.
Quale ruolo possono aver svolto questi richiamati prima di venir congedati, spesso per carenza di materiale con cui equipaggiare le truppe, più che per anzianità? Quale esperienze possono aver passato a dei ragazzi che si sarebbero trovati ad affrontare anche loro una guerra di lì a breve tempo?
I racconti che sicuramente i nonni fecero ai boce in quelle caserme, in attesa della destinazione, forse sono stati il momento in cui veramente i vecchi ragazzi rividero con il distacco necessario le vicende avvenute vent’anni prima. E forse non tutti, ma molti certamente, riuscirono ad uscire dalla retorica che da un ventennio li pervadeva scorgendo fra le pieghe dei propri ricordi, quella mancanza di reale motivazione che stava dietro l’entrata in guerra dell’Italia nel ’15 e che si ripeteva in quel sciagurato giugno del ’40.
Quei racconti, finalmente genuini, fatti ad una platea giovane e presumibilmente avida di esperienze, forse hanno rappresentato la fine della retorica e l’inizio di una semplice verità di cui di lì a breve l’Italia avrà bisogno per ricostruirsi.
IL PROGRAMMA
domenica 27 luglio
Rifugio “Vincenzo Lancia” – loc.Alpe Pozza, Trambileno TN
h.14:00
il gradito ospite che aprirà lo spettacolo: Florio Pozza, musicista
domenica 3 agosto
Rifugio Campomuletto – loc.Campomuletto, Gallio VI
h.14:00
il gradito ospite che aprirà lo spettacolo: Anna Grendene, musicista
domenica 10 agosto
Rifugio “Achille Papa” – monte Pasubio, Valli del Pasubio VI
h.11:00
il gradito ospite che aprirà lo spettacolo: Coro Monte Pasubio
– per questa occasione il C.A.I. sez.Schio organizzerà delle visite guidate alle trincee durante la giornata
venerdì 15 agosto
Baita Genzianella – monte Summano, Santorso VI
h.15:30
il gradito ospite che aprirà lo spettacolo: Duodaria (Alessandro Valle e Marcello Grandesso), musicisti
domenica 17 agosto
Rifugio Campogrosso – loc.Campogrosso, Recoaro VI
h.14:00
il gradito ospite che aprirà lo spettacolo: Luca Francioso, musicista
domenica 24 agosto
Rifugio Melegnon – loc.Melegnon, Arsiero VI
h.14:00
il gradito ospite che aprirà lo spettacolo: Davide Antonio Pio, musicista