Workshop del Mei e Quadri Project a Pistoia il 9 settembre
Ecco l’articolo:
http://www.behindmyglasses.me/nuovo-workshop-arrivo/
Docenti: Giordano Sangiorgi e Alberto Quadri
Ecco l’articolo:
http://www.behindmyglasses.me/nuovo-workshop-arrivo/
Docenti: Giordano Sangiorgi e Alberto Quadri
Sono partite le prevendite per il reading letterario notturno di Gio Evan in occasione della Notte Bianca del Mei sabato 30 settembre al Teatro Masini di Faenza. Ecco il link per prenotare:
http://www.marteticket.it/eventi/61-gio-evan-al-teatro-masini-mei
Parte il bando di internazionalizzazione giovanile di Romagna Mia
I BANDI SILLUMINA DI MIBACT E SIAE ASSEGNANO QUATTRO PROGETTI A MATERIALI MUSICALI, EDIZIONI MUSICALI E PRODUZIONI DISCOGRAFICHE E SOCIETA’ ORGANIZZATRICE DEL MEI
Sono oltre 200 i progetti che rientrano nelle graduatorie di Sillumina, il bando stanziato da Mibact e SIAE per il lancio e la promozione dei giovani artisti italiani. La legge di stabilità per il
2016 ha previsto la distribuzione del 10% dei compensi per la copia privata, gestiti da SIAE, in accordo con le Societa’ di Collecting, in attività che favoriscano la creatività e la promozione culturale nazionale ed internazionale dei giovani.
Le cinque categorie sono
Periferie Urbane , Nuove Opere, Residenze Artistiche, Live e Promozione Internazionale, Traduzione e distrbuzione all’estero.
Tutti i progetti si concluderanno entro il 31 dicembre .
Tra questi Materiali Musicali, il soggetto organizzatore del MEI, ha ottenuto un ottimo riscontro e ha vinto il bando per la produzione del primo disco d’esordio del giovane cantautore Leo Folgori con la partnership della indies romana MarteLabel, che presentera’ il suo disco al MEI sabato 30 settembre, l’organizzazione e la promozione del cantautore Cortex in un tour di dieci date dal vivo come promotore della collana discografia “Mi Sento Indie” , headliner al MEI del palco di Radiocoop e Irma Records, l’allestimento di un festival indie nella perfiera urbana di Roma dopo il successo dell’edizione speciale dei 20 anni realizzata due anni fa al Macro di Roma insieme a Zetema, l’internazionalizzazione di Romagna Mia.
Romagna Mia, secondo le indicazioni del bando vinto, sara’ tradotta in spagnolo con il supporto di Riccarda Casadei e Giuliano Paco Ciabatta della Casadei Sonora e sara’ registrata e stampata su cd e distribuita on line dalla band etno-folk-world dei Kachupa gia’ vincitori di Romagna Mia 2.0 – Il Liscio nella rete in occasione della prima edizione della Notte del Liscio, che ne curera’
l’arrangiamento musicale. Il brano sara’ presentato al MEI 2017, dal 29 settembre al 1° ottobre a Faenza, e poi sara’ presentate nelle principali fiere e festival dell’area latina e mediterranea. Un
lavoro che prosegue l’importante lavoro di valorizzazione del nuovo liscio partito dal Mei nel 2012 con la collaborazione di Moreno Il Biondo, grazie all’incontro tra tradizioni del folklore e musica indie , che poi ha visto tra l altro la nascita di Extraliscio con Mirco Mariani e tanti altri progetti indie sul nuovo liscio, attraverso anche la Notte del Liscio e gli eventi di Sono Romagnolo , organizzati da Giordano Sangiorgi, patron del Mei, e la recentissima presentazione di successo del videoclip ufficiale di Romagna Mia a Faenza .
Un tale successo, riconosciuto a livello nazionale, non puo’ che portare un ulteriore ritorno sul territorio faentino e romagnolo e sul suo valore culturale e musicale.
Il progetto di internazionalizzazione giovanile di Romagna Mia siatenuto da Mibact e Siae grazie al bando Sillumina allarghera’ l’interesse verso il nuovo liscio contaminato dai nuovi suoni alle nuove generazioni internazionali oltre che del nostro paese.
Il Mei invita la cantante Dora a cantare sul suo palco
Il Mei – Meeting delle Etichette Indipendenti che si terra’ per la sua ventitreesima edizione a Faenza dal 29 settembre al 1° ottobre 2017 saputo dell’incredibile esclusione della cantante italiana di colore quindicenne Dora con motivazioni da parte dell’organizzazione a sfondo razzista avvenuto a un un festival di voci nuove a Verona, ha ritenuto, per fare sentire tutta la sua solidarieta’ alla giovane cantante, di invitarla ufficialmente a cantare al prossimo MEI di Faenza, in collaborazione con la Doc Servizi di Verona e con Voci per la Liberta’ di Rosolina Mare per un live sul tema dei diritti umani e della solidarieta’ che si terra’ domenica 1° ottobre in Piazza del Popolo a Faenza in occasione della visita di Papa Bergoglio proprio in Romagna. A tale proposito ha inviato tale invito direttamente al profilo Facebook della giovane artista emergente Dora Barnes Arthur per farle sentire subito la solidarieta’ del mondo della musica.
Prende il via tra due giorni “Il Jazz Italiano per le Terre del Sisma”, la maratona musicale che, partendo da Scheggino in Umbria, passa il 1° settembre per Camerino nelle Marche e il 2 settembre per Amatrice nel Lazio, fino a giungere il 3 settembre a L’Aquila in Abruzzo. L’iniziativa si aggiunge a quella dell’anno scorso e conta complessivamente più di 700 artisti e 140 concerti. Fortemente voluta dal ministro Dario Franceschini, dai sindaci dei quattro centri coinvolti (Pierluigi Biondi, sindaco dell’Aquila; Sergio Pirozzi, sindaco di Amatrice; Gianluca Pasqui, sindaco di Camerino; Paola Agabiti Urbani, sindaca di Scheggino) e dal musicista e direttore artistico Paolo Fresu, l’iniziativa sarà caratterizzata da una natura itinerante. Una quattro giorni di grande musica che partirà il 31 agosto da Scheggino (PG), in Piazza Carlo Urbani, dalle ore 17:30; la manifestazione si sposterà poi a Camerino (MC), il 1 settembre, con concerti dalle 14.30 nella zona della Rocca Borgesca e ad Amatrice (RI), il 2 settembre, presso il Piazzale dell’ex Istituto Alberghiero, dalle 17:00, per concludersi il 3 settembre all’Aquila, con 600 artisti previsti, 100 band in 18 luoghi della città che verranno animati dalle 11:00 fino a notte fonda.
L’Aquila, inoltre, sarà animata il 2 settembre, alle ore 12:00, dalla partita di calcio di beneficenza organizzata dalla Nazionale Italiana Jazzisti con il patrocinio del Comune dell’Aquila: in concomitanza con l’evento storico religioso della Perdonanza Celestiniana nel capoluogo abruzzese e del Jazz italiano per le terre del sisma, la partita di calcio a 11 presso lo stadio comunale dell’Aquila avrà lo scopo di raccogliere fondi da destinare all’acquisto di strumenti musicali della Banda musicale di Amatrice tutti irrimediabilmente distrutti dai tragici eventi del terremoto dello scorso anno.
Il progetto è coordinato e gestito da Associazione I-Jazz. Associazione Midj e Casa del Jazz con il contributo del Mibact. La Società Italiana degli Autori ed Editori è main sponsor dell’evento. Collabora in modo associativo con Io Ci Sono Onlus alla costruzione del Centro Polifunzionale di Amatrice e alle successive attività socio-culturali che daranno vita e respiro alla struttura.
Qui il programma generale
Musica: un bene comune che va tutelato
La musica è un bene comune del patrimonio culturale del nostro paese. Per questo motivo riteniamo che non vada lasciato in mano ai privati in un mercato di liberalizzazione selvaggia frammentato che danneggerebbe solo le piccole realta’ musicali ma al contrario vada gestito da soggetti forti, rappresentativi di tutti i soggetti, per essere forti con i grandi player mondiali della distribuzione e diffusione della musica on line e sotto uno stretto controllo pubblico che la renda piu’ trasparente ed efficiente .
A tale proposito riteniamo che, come parte integrante della cultura del nostro Paese, i Diritti d’Autore debbano e possono essere gestiti solamente sotto il costante controllo di un Ente “pubblico” che non ha scopo di lucro ed e’ rivolto solo agli interessi degli Autori. Affinche’ tale bene prezioso, cioe’ il patrimonio culturale musicale del nostro Paese, non si trovi con una liberalizzazione selvaggia dei mercati, in mano a societa’ private (provenienti anche dall’estero con fiscalità penalizzanti per l’Italia) che hanno come unico interesse quello di fare profitti, porterebbe inevitabilmente alla morte della creativita’ italiana, quella che nasce dal basso e quella che negli anni passati ha garantito l’identita’ musicale del nostro Paese. Vi saranno sempre meno risorse per i giovani che si affacciano sul mercato, e quelli che oggi sono considerati i Piccoli Autori e i Piccoli Editori, con il crollo dei loro incassi perderebbero anche la speranza di poter crescere e con questo direbbero addio a quella Tutela del loro (seppur piccolo) Diritto musicale che oggi consente loro di sopravvivere.
E’ evidente che la sola gestione in regime di monopolio si deve considerare come l’unica tutela per gli Autori piu’ Piccoli: solo attraverso l’intermediazione di grandi importi dovuti principalmente ai Grandi Autori, Compositori ed Editori, SIAE (Ente autonomo a base Associativa ma sotto il controllo pubblico) ha la giusta rappresentanza in Italia per concordare le migliori tariffe con gli utilizzatori, garantendo parita’ di trattamento sia per i piu’ Grandi che per i piu’ Piccoli Autori ed Editori.
E’ altrettanto evidente che, in caso di liberalizzazione dell’ intermediazione del diritto d’Autore, i nuovi operatori privati che hanno chiaramente un solo scopo di lucro, saranno interessati a gestire solamente i Diritti dei piu’ Grandi Autori, lasciando ai margini gli Autori piu’ Piccoli, ed escludendo i Piccolissimi, lasciando poi perdere completamente quei settori creativi in perdita come ad esempio il mondo del Teatro, delle Arti Visive, per non parlare della Musica Lirica e della Musica Classica
Oggi, grazie alla digitalizzazione di SIAE e all’introduzione del Permesso e del Bordero’ Digitale, la rendicontazione e’ la piu’ analitica possibile, con il fine di consegnare fino all’ultimo euro anche al piu’ Piccolo degli Autori che si esibisce nel piu’ piccolo dei Club, nella piu’ piccola delle province italiane, e solo una struttura cosi’ radicata nel territorio e cosi’ autorevole come la Siae e’ in grado di poter garantire
Noi pensiamo che solo cosi’ sia possibile avere una ripartizione equa e solidale per tutti coloro a cui spettano questi denari, senza nessuna differenza o privilegio di trattamento, e allo stesso tempo assicurare agli stessi utilizzatori che quanto pagato raggiunga chi ne ha effettivamente diritto
I Diritti d’Autore (cosi’ come quelli Connessi) sono un tipo di diritto estremamente volatile e virtuale, e il loro incasso e’ pratica estremamente delicata e difficile poiche’ rivolta ad un mercato (soprattutto quello italiano) poco incline al loro riconoscimento e quindi al loro puntuale e corretto pagamento
Cio’ detto noi siamo per la Tutela della Musica del nostro Paese come un “bene comune” del Made in Italy.
Un aspetto cruciale ma trascurato è infatti la tutela degli Artisti indipendenti, o con minore risonanza mediatica. Da diversi mesi ci si e’ mossi con una serie di iniziative, tra cui una lettera al Governo, firmata assieme ad altre Associazioni che raccolgono oltre 600 realtà piccole e medie in Italia; abbiamo avuto un’audizione alla Commissione Cultura della Camera e un’altra precedente alla Commissione Cultura del Senato, e sono in corso diverse inziative internazionali al fianco di WIN (Worldwide Independent Network) per combattere il “value gap” contro i privilegi globali delle piattaforme online (le cosi’ dette OTT OverTheTop) che continuano a non pagare adeguatamente i contenuti musicali
A questo proposito WIN sara’ presente al MEI, il Meeting delle Etichette Indipendenti che si terra’ a Faenza dal 29 settembre al 1° ottobre, Sabato 30 settembre proprio ad un incontro su questo tema a cui diamo appuntamento a tutti gli operatori discografici italiani del settore.
Le regole attuali del Diritto connesso sono fatte solo ed esclusivamente per le grandi concentrazioni multinazionali e non per quelle nazionali, e quindi vanno nella direzione di rendere antieconomiche quelle ripartizioni destinate ai piu’ piccoli aventi diritto, mandando di fatto fuori dal mercato le piccole società’ di gestione collettiva
Mentre dall’altro lato i grandi utilizzatori di contenuti online (Google-YT,Apple,Facebook,Amazon, etc…) sono sempre piu’ orientati a pagare sempre meno i diritti musicali (oltre che le tasse) per i click e le visualizzazioni a danno degli Artisti e dei Produttori.
Il mantenimento e il rafforzamento dei monopoli legali e/o di fatto nazionali e’ l’unica garanzia per contrastare la globalizzazione valorizzando le musiche e i mercati nazionali e il nostro patrimonio culturale. E’ l’unico modo per contrastare lo strapotere delle OTT che attraverso un vero e proprio monopolio internazionale di fatto si autodeterminano sia le tariffe che le modalità’ con cui poi vanno a remunerare i contenuti musicali che utilizzano e che senza i quali i loro fatturati crollerebbero
Noi ci battiamo contro questo modello, insieme a WIN abbiamo fatto battaglie vincenti con Iggy Pop come testimonial contro l’arroganza e lo strapotere di YouTube e i suoi pagamenti irrisori. Siamo a favore della piccola, media e piccolissima impresa musicale, siamo per il made in Italy, con una Siae totalmente rinnovata, trasparente, efficiente, razionalizzata e digitale, che ripartisca fino all’ultimo euro in tempi rapidi a tutti gli aventi diritto.
Una strada che con la Presidenza di Filippo Sugar la Siae ha iniziato a intraprendere grazie anche agli input arrivati dal Ministro per i Beni Culturali Dario Franceschini: iscrizione gratuita agli Autori ed Editori under 30, iscrizioni gratuite alle start up di edizioni musicali, diritti d’autore forfettizzati a 25 euro nei mercoledì live della musica, maggiori sostegni finanziari a festival e progetti musicali, investimento del 10% dell’equo compenso per progetti culturali e musicali, digitalizzazione dei Permessi e del Borderò, razionalizzazione delle agenzie territoriali e tanto altro ancora anche se naturalmente tanto altro c’è ancora da fare.
La discografia indipendente, secondo una recentissima indagine, rappresenta in Italia oltre il 26% del mercato e nel mondo oltre il 35%, quindi è elemento assolutamente indispensabile nel processo di rinnovamento della Musica .
In tal senso le scelte fatte in Italia dal Ministro per i Beni Culturali Dario Franceschini, che va detto ha ben rilanciato tutto il settore della Cultura, hanno contribuito a sostenere e a sviluppare anche il settore della Musica, che ha trovato un Ministro attento che ha inserito l’Italia nel circuito internazionale della Giornata Europea della Musica, ha proseguito con gli sgravi per le opere prime, ha sostenuto in modo straordinario il jazz, ha lanciato insieme a Siae il Progetto ”Sillumina” che con il 10% prelevato dagli introiti di copia privata ha destinato oltre 6 milioni di euro per finanziare nel 2017 oltre 200 progetti culturali dei quali circa la meta’ legati alla Musica e alla valorizzazione degli under 30 in un’epoca in cui spesso si parla di tagli in ambito culturale. Certo anche qui c’è tanto altro da fare come la Legge sullo Spettacolo dal Vivo e della Musica urgentissima che ci auguriamo venga varata prima della fine della Legislatura che ha trovato unanimita’ di consensi in tutto il settore e un potenziamento e rinnovamento del Fus che includa anche la contemporaneita’ in ambito musicale.
Queste sono a nostro avviso le scelte giuste che tendono a valorizzare il patrimonio culturale italiano cosi’ come gia’ si fa in Francia e in Germania, paesi ad alto tasso di tutela della propria musica e che hanno ingaggiato forti battaglie con i giganti mondiali della musica on line.
Anzi noi riteniamo che tale linea andrebbe estesa a tutti gli altri Paesi europei e che anche nel campo dei diritti della copia privata e dei diritti connessi andrebbe consorziata la rappresentanza unendo tutti in una grande societa’ di raccolta con rappresentati di tutte le realta’, dai piu’ grandi fino ai piccolissimi in modo da poter ripartire in modo armonico , celere e rappresentativo di tutti ogni euro di diritti .
Produttori discografici Artisti tutti insieme per diventare un unico punto di riferimento che abbia la forza e l’autorevolezza necessaria per le trattative con i colossi dell’on-line, con i grandi media, con i grandi diffusori di musica, mentre una frammentazione di tali soggetti darebbe molta meno forza alla raccolta dei diritti e di conseguenza alla loro ripartizione.
Massimo Benini / Editore e Produttore discografico di Irma Group
Giordano Sangiorgi / Editore e Produttore discografico e Organizzatore Eventi di Materiali Musicali
Contatti: massimo@irmagroup.com e segreteria@materialimusicali.it
Bologna, 21 agosto 2017
WATT
LA POP-ROCK BAND DI GIOVANISSIMI CHE SOMMA 62 ANNI IN QUATTRO TRAVOLGE LA SCENA MUSICALE COL NUOVO SINGOLO “DECIDO IO PER ME”
Con già alle spalle un’entusiasmante attività live che li ha visti cavalcare i più importanti palchi milanesi (Alcatraz e San Siro), il gruppo di quattro talenti presenta un inno adolescenziale che saprà appassionare tutte le generazioni. |
“Decido io per me” è un pezzo pieno di influenze musicali. La ritmica potente e la chitarra distorta si ispirano al punk-rock dei primi anni 2000, mentre le linee melodiche richiamano al pop italiano ed internazionale.
La canzone parla della situazione tipica dell’adolescenza in cui i ragazzi e le ragazze pretendono di poter decidere per loro stessi. Parla della volontà dei ragazzi di seguire le loro passioni e non di seguire i passi degli adulti, di essere se stessi. Decido io per me esprime la volontà giovanile di non farsi comandare da nessuno. |
L’Alexian Group di Santino Spinelli e l’ Orchestra Europea Per la Pace diretta dal M^Antonio Cericola saranno i protagonisti del Grande concerto del 1° ottobre di chiusura al Mei 2017 dedicato a Papa Francesco in visita in Romagna.
Domenica 1° ottobre a Faenza in Piazza del Popolo a partire dalle ore 15,00 l’Orchestra Europea per la Pace e l’Alexian Group si esibiranno in concerto per Papa Francesco.
Alexian e l’Orchestra sono stati invitati in quanto portatori di un messaggio di pace e concordia tra i popoli europei, per un’Europa unita, solidale e senza discriminazioni.
L’orchestra Europea per la Pace è composta da musicisti di caratura internazionale e verrà diretta dal Maestro Antonio Cericola che cura l’orchestrazione dei brani.
Verranno eseguite musiche Rom nell’unico caso in cui il compositore: Alexian Santino Spinelli,
è anche esecutore e arrangiatore.
L’Alexian group ha già avuto l’onore di incontrare Papa Giovanni Paolo II nel 1991, di eseguire il Murdevel per Papa Benedetto XVI a Bresso (Mi) nel 2012 (evento trasmesso su Rai 1 e in mondovisione), e per Papa Francesco sul sagrato di San Pietro nel 2014 e nella Sala Nervi in Vaticano nel 2015.
La novità è che l’orchestra sinfonica non sovrasta l’ensemble etnico ma con esso interloquisce divenendone un’estensione suggestiva e prismatica.
La musica romanì non è assorbita dalla musica classica, ma al contrario l’Orchestra classica accompagna e s’integra nella musica romanì. Un rovesciamento originale superando regionalismi e folklorismi con una innovativa prospettiva musicale romanì etno-sinfonica a dimensione europea.
Vengono rievocate attraverso i suoni, i ritmi e le parole le radici profonde di un popolo millenario caratterizzato dalle prismatiche sfumature e dalle intensissime emozioni. L’Europa, mosaico culturale, è anche un mosaico musicale e ogni popolo è custode di ritmi e di stili che si sono rinnovati attraverso i secoli. A questo ricco mosaico culturale europeo anche la popolazione romanì, originaria dell’India del Nord, ha dato il proprio apporto, con colori e forme distinti, dando così un prezioso contributo all’arte europea.
Ricordiamo che il popolo Rom rappresenta la prima minoranza etnica in Europa costituito da oltre 11.000.000 di persone ma nel contempo è la più discriminata.
Il concerto rappresenta un evento artistico e culturale originale e di grande spessore in cui sarà proposta musica Rom con canti in lingua romanì composti da Alexian Santino Spinelli, rom abruzzese appartenente ad una delle famiglie di più antico insediamento in Italia.Fin dal Rinascimento i Rom girando di piazza in piazza e di castello in castello hanno influenzato i musicisti colti apportando novità ritmiche e musicali oltre che strumentali. Ma è soprattutto in epoca Romantica, nel momento in cui si affermano i concetti di nazione, radici culturali, folklore locale, libertà etc. che i grandi compositori come Listz, Brahms, Schubert e più tardi Dvorak, Mussoskj, Ravel, Debussy, Bartok, Stravinskj, oggi Goran Bregovic hanno attinto a piene mani dalla tradizione musicale romanì, in questi concerti la musica romanì non sarà assorbita dalla musica classica, ma al contrario l’orchestra sinfonica accompagnerà e si integrerà nella musica romanì.
In molti paesi la cultura romanì è entrata a far parte del folklore locale, spesso il folklore di quei paesi si identifica con la cultura o l’arte romanì: il flamenco in Spagna, i violinisti ungheresi, i cymbalisti romeni, la musica in Russia e nei Paesi della ex Jugoslavia. Alcuni generi musicali derivano dai Rom come la Czardas e il Verbunkos, ma anche tanta musica balcanica oltre che il jazz manouches, che è il vero jazz europeo, il cui precursore è stato il leggendario manouche Django Reinhardt.
Infoline: 340 6278489
Email: spithrom@webzone.it
Inoltriamo un’interessante opportunità che viene da Adelaide, Città della musica UNESCO, per la residenza Prelude aperta a compositori e autori di canzoni australiani ed internazionali
Le domande per partecipare al Programma Prelude 2018 devono pervenire entro lunedì 4 settembre 2017.
Il Programma Prelude è stato specificatamente ideato per i compositori al fine di fornire loro il tempo e lo spazio di cui hanno bisogno per scrivere nuove composizioni: consente infatti agli artisti di concentrarsi sul loro lavoro creativo nella cornice di una dimora tipica australiana tutelata come patrimonio storico.
I compositori musicali di qualsiasi genere e in qualsiasi fase della loro carriera possono candidarsi per questa opportunità davvero unica.
I tre candidati selezionati potranno trascorrere un periodo di residenza in una delle tre dimore del patrimonio storico situate ad Adelaide, Perth o Sydney e riceveranno anche una borsa di studio.
I candidati internazionali potranno risiedere solo nella dimora di Adelaide ed inoltre devono presentare direttamente la loro manifestazione di interesse alla Helpmann Academy inviandola all’indirizzo info@helpmannacademy.com.au.
Tutte le domande di partecipazione per il Programma Prelude devono essere presentate utilizzando l’apposito modulo on-line.
https://bundanon.com.au/residencies/prelude-composer-residence-program/
vedi anche:
Programma Prelude